Negli anni Cinquanta, tutta l’Italia è ancora in piena convalescenza dalla guerra, ma sta curando le proprie ferite. A pochi chilometri da Cassino, uno dei fuochi più forti e devastanti del conflitto appena concluso, siamo in aperta campagna e lì ogni famiglia vive di ciò che produce. Ma c’è un’eccezione: qualcuno che, guardando in avanti con propositività e lungimiranza, decide di sfruttare le proprie risorse in modo diverso. Come? Semplicemente aprendo una bottega, un piccolo alimentari, un negozio. Insomma, un’attività commerciale, prima tra tutte nella zona. Francesco Aceti ne è il proprietario e la gestisce con impegno e dedizione. Il locale in cui lavora affaccia direttamente sulla strada e non è altro che il garage della propria casa: 20mq tuttavia abbastanza capienti per contenere tutti i prodotti di cui le persone della zona possono avere bisogno, dal latte alle uova, dai legumi alle patate, e così via.
Negli anni Sessanta, il negozio passa nelle mani di Vincenzo, figlio di Francesco, e lui se ne occupa insieme alla moglie Clotilde, che garantisce un occhio sempre di maggior riguardo per il cliente. Di nuovo, la famiglia Aceti si mette in gioco: l’intraprendenza della coppia, infatti, cavalca il boom economico ed introduce una serie di novità che saranno cruciali nello sviluppo dell’azienda.
Innanzitutto, grazie a loro viene ampliata l’attività ed introdotta la vendita di mangimi, concimi, semi e – soprattutto – solfato di rame e zolfo, gli antesignani degli attuali fitofarmaci.
Entrano tra i prodotti offerti anche il “filo di ferro bobinato” ed il “filato sisal in bobine”, usati allora per legare le balle di paglia e di fieno.
Diventa quindi necessario aumentare lo spazio a disposizione, che raggiunge i 150 mq: alla prima struttura si aggiungono un magazzino ed un altro locale, dove viene inserito un mulino a martelli “frangitutto” per soddisfare le crescenti esigenze dei produttori di sementi.
La rete di vendite, inoltre, riesce a coprire anche le province limitrofe di Isernia e Latina: il nome della famiglia arriva al di fuori del circondario originario, passando così da una vendita locale ad una vendita interprovinciale già negli anni Sessanta. Protagonista indiscusso di questa espansione è l’autocarro “Lupetto OM 25”, usato per la consegna della merce.
Negli anni Settanta, le necessità organizzative e logistiche dell’attività portano ad un ulteriore ampliamento: viene costruita una nuova grande struttura di 100 mq, certamente non pochi per un singolo edificio in quel periodo. Ancora una volta, la scelta della posizione è particolarmente strategica ed oculata: la nuova sede si trova proprio nel tratto di strada che collega Pontecorvo e San Giorgio a Liri, l’attuale SP 45.
Negli anni Ottanta, c’è un nuovo cambio generazionale: l’azienda passa nelle mani di Pier Luigi e Francesco, figli di Vincenzo e Clotilde. Per far fronte alle vendite in continua crescita e alla necessità di volumi sempre maggiori, vengono costruiti un nuovo capannone di 500 mq (successivamente ampliato di altri 400) ed una pensilina di 150 mq. Inoltre, dalle province limitrofe non si acquista più solo il filo bobinato (poi sostituito dallo spago di canapa) ma una varietà di prodotti sempre più ampia, differenziata e di qualità.
Tutto ciò porta a costituire, nel giugno 1985, l’Aceti s.a.s. ed in seguito quella che anche oggi è l’Aceti s.r.l.
Negli anni Novanta, la realizzazione di un nuovo capannone di 2000mq – anch’esso lungo la SP 45 – rappresenta una vera e propria chiave di
volta: si passa dalla vendita al dettaglio a quella all’ingrosso, cambiando completamente il sistema organizzativo dell’azienda adeguandolo alle
nuove necessità del mercato. Allo stesso tempo, il core business si focalizza sempre più nella vendita di fertilizzanti, fitofarmaci, semi, cereali e
mangimi che continuano a portare altre fette di mercato all’azienda. Questa continua espansione porta alla costituzione, con altre aziende, del
Consorzio CAFUL (Consorzio Acquisti Fertilizzanti Umbro Laziali) nel quale resterà per alcuni anni.
Negli anni Duemila, la vendita all’ingrosso si sviluppa e si estende al livello interregionale, tanto da richiedere non solo la costruzione di un secondo capannone di 2000 mq ma anche l’installazione di un sistema di insacco automatico dei cereali, per cui in particolare le richieste di mercato diventano sempre più specifiche.
Oggi, Aceti s.r.l. dispone, nella sua sede di Pontecorvo (FR) di 4000 mq di magazzini e di un corpo uffici e si avvale del supporto di altri depositi nelle province di Ravenna e di Latina (in particolare, presso Penitro, Formia e Gaeta), potenziando così le sue capacità di vendita all’ingrosso e di risposta alle esigenze dei clienti. Proprio per questo, Aceti s.r.l. significa oggi non solo qualità dei prodotti, che da sempre ne caratterizza l’attività, ma anche eccellente servizio logistico e professionalità, frutto di un’esperienza ultradecennale. A riprova di ciò, nel 2014 Aceti s.r.l. ha realizzato la vendita di 31.000 tonnellate di merce in tutta Italia, con un aumento di oltre il 40% rispetto al 2009. Tutto questo non sarebbe possibile senza la preziosa e diretta collaborazione di più di dieci persone tra venditori, trasportatori, impiegati e personale di magazzino, in un ambiente lavorativo all’insegna della correttezza, della trasparenza e del rispetto reciproco.